In arrivo la nuova DG2061 – Ed. 9, la specifica tecnica di e-distribuzione

nuova dg2061 Ed.9

Ricevuta la notizia direttamente da e-distribuzione, siamo tra i primi a potervi comunicare che è in arrivo la nuova DG2061 Ed. 9, la specifica tecnica che regolamenterà sia la costruzione di box in calcestruzzo armato prefabbricato per apparecchiature elettriche per altitudini fino a 1000 metri sul livello del mare, sia gli STANDARD BOX, ma anche la costruzione di STANDARD BOX CONSEGNA CLIENTE.

Cosa cambia tra la DG2061 Ed. 9 e la precedente DG2061 Ed. 8

Rispetto alla precedente specifica e-distribuzione DG2061 ED. 8 la nuova specifica tecnica tratta i seguenti argomenti:

  • adeguamento al D.M. 17 Gennaio 2018;
  • introduzione dello STANDARD BOX CONSEGNA CLIENTE;
  • adeguamento normativa CPR per cavi impianto elettrico;
  • adeguamento alla UNI EN ISO 1461 per elementi zincati;
  • introduzione della lampada di emergenza;
  • introduzione tavolino;
  • introduzione pittura pavimento “presa sporco”;
  • modifiche redazionali.

La nuova specifica tecnica al suo interno tratta diversi argomenti più o meno interessanti e/o innovativi. Alcuni di questi argomenti possiamo definirli di fatto aspetti formali, per i quali i costruttori già ne tenevano conto in quanto norme cogenti rispetto alla specifica tecnica, come l’applicazione D.M. 17 Gennaio 2018. 

Altri argomenti meno rilevanti, che definiremo funzionali, riguardano l’inserimento nella fornitura di determinate attrezzature funzionali all’esercizio della cabina elettrica.

La vera novità riguarda due specifici argomenti, la cabina elettrica STANDARD BOX CONSEGNA CLIENTE e l’utilizzo di calcestruzzo fibrorinforzato nelle strutture prefabbricate per cabine elettriche.

Il primo argomento è l’introduzione di una nuova cabina elettrica definita STANDARD BOX CONSEGNA CLIENTE. Non possiamo certo dire che questo tipo cabina elettrica non esistesse o che non fossero definite le caratteristiche tecniche per la sua realizzazione, l’argomento infatti, veniva ampliamente trattato dalla specifica tecnica DG2092, ma il fatto che a questa tipologia venga attribuita una collocazione specifica all’interno della DG2061 con un suo numero di matricola e-distribuzione ben specifico, ne cambia totalmente l’importanza.

La DG2061 Ed. 9 stabilisce infatti, sia per le cabine elettriche STANDARD BOX che per le cabine STANDARD BOX CONSEGNA CLIENTE non solo le caratteristiche tecnico-costruttive per la loro costruzione ma anche prove di accettazione e di collaudo, con un specifico iter autorizzativo che farà sì che questo tipo di cabina elettrica potrà definirsi a tutti gli effetti “OMOLOGATA” cosa che fino ad ora avveniva solo per le cabine STANDARD BOX. 

calcestruzzo fibrorinforzato

Tipologie di prefabbricati in calcestruzzo identificate dalla nuova DG2061 Ed. 9

Ecco a seguire l’elenco completo delle tipologia di box corredati da descrizione e numero di matricola:

  • DG2061/1 Standard Box con porte in vetroresina 227280
  • DG2061/2 Standard Box con porte in acciaio zincato 227582
  • DG2061/3 Standard Box con porte in acciaio inox 227283
  • DG2061/4 Standard Box Cliente con porte in vetroresina 220008
  • DG2061/5 Standard Box Cliente con porte in acciaio zincato 220003
  • DG2061/6 Standard Box Cliente con porte in acciaio inox 220002

Con la nuova specifica tecnica DG2061 Ed. 9 tutte le cabine elettriche corrispondenti alle tipologie sopra esposte, sia che siano fornite direttamente ad e-distribuzione o che vengano cedute a questa da parte di terzi, dovranno risultare in possesso di documentazione attestante l’ottenimento da parte del produttore di TCA (Technical Conformity Assessment), e di relativo attestato di OMOLOGAZIONE. 

Altro importante argomento introdotto dalla nuova specifica tecnica DG2061 Ed. 9 è la possibilità di utilizzare nella realizzazione di strutture prefabbricate per cabine elettriche MT/BT, miscele di calcestruzzo fibrorinforzato (FRC).

Calcestruzzo fibrorinforzato: chiarimenti e disciplina introdotta con il DG2061 Ed.9

L’utilizzo di calcestruzzo fibrorinforzato con fibre in acciaio nella realizzazione di cabine elettriche ad elementi prefabbricati è un argomento da noi portato all’attenzione di e-distribuzione già da diversi anni. Finalmente, con la nuova DG2061 Ed. 9, ci viene consentito un importante salto qualitativo nella realizzazione di questo genere di manufatti.  L’utilizzo di questa tipologia di calcestruzzo nella realizzazione di cabine elettriche ad elementi prefabbricate, infatti, porterà ad una serie di vantaggi:

  • maggior durabilità nel tempo;
  • un aumento della resistenza meccanica sia a trazione sia a flessione;
  • riduzione di cavillature e/o microfessurazioni.

Questa tecnologia, disciplinata in Europa già da molto tempo, ha consentito di comprendere che l’armatura metallica tradizionale, impiegata nella realizzazione dei manufatti prefabbricati, trova difficoltà oggettive ad essere posizionata in modo corretto nella quantità sufficiente a contrastare le tensioni di esercizio del manufatto, dovendo essa stessa essere distribuita su spessori ridotti. 

Con la fibra in acciaio miscelata nell’impasto di calcestruzzo il problema si risolve a monte: si è visto, infatti, che le fibre in acciaio si distribuiscono in modo omogeneo su tutta la superficie andando a coprire anche le aree dove l’armatura metallica tradizionale non può arrivare in modo efficace. 

Nel nostro caso, le strutture relative a STANDARD BOX e STANDARD BOX CONSEGNA CLIENTE hanno le caratteristiche ideali per l’impiego del calcestruzzo fibrorinforzato. Siamo infatti in presenza di spessori ridotti, fortemente armati con presenza di fori importanti legati alla realizzazione di porte, griglie, fori per il passaggio di cavi e asole per il collegamento delle apparecchiature elettriche. 

Il D.M. 17 Gennaio 2018 stabilisce quali sono le classi di resistenza con le relative caratteristiche prestazionali e di impiego del calcestruzzo fibrorinforzato FRC da utilizzare nel calcolo delle strutture prefabbricate. Lo stesso DM inoltre definisce anche le procedure per la qualificazione del calcestruzzo e consente l’uso di calcestruzzo fibrorinforzato sia con funzioni strutturali, sostituendo di fatto in tutto o in parte l’armatura tradizionale, sia con funzioni collaborative non strutturali. La sperimentazione fino ad oggi condotta è stata portata avanti su entrambe le ipotesi.

Possiamo quindi affermare con assoluta certezza che l’utilizzo di calcestruzzo fibrorinforzato FRC con fibre di acciaio, conferisce alle strutture prefabbricate STANDARD BOX e STANDARD BOX CONSEGNA CLIENTE una maggior durabilità, un incremento della duttilità, un incremento della resistenza meccanica sia a trazione che a flessione, una maggior resistenza chimica in ambienti aggressivi, assenza di microfessurazioni, assoluta impermeabilità, aumento della resistenza al fuoco con un abbattimento dell’inquinamento ambientale.

Vedi ora la specifica sul calcestruzzo fibrorinforzato Nuova DG2061 Ed. 9 di e-distribuzione: clicca qui

Clicca qui per vedere le nostre cabine elettriche